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Cosmetica chimica VS cosmetica BIO. 

Vanity Bio Profumeria Cervia

Cosmetica chimica VS cosmetica BIO.
La cosmetica chimica riesce ad ottenere un temporaneo effetto lifting immediato, perché usa sostanze siliconiche e/o derivate dal petrolio.

La PELLE è l’organo più esteso del corpo, ASSIMILA tutte le sostanze con cui entra in contatto (es: i cerotti antidolorifici): se ci «spalmiamo» prodotti chimici, assorbirà sostanze chimiche!

PARAFFINE ed EMULSIONANTI CHIMICI: costo irrisorio – azione levigante sulla pelle – che si disidrata dall’interno – impedendo la fisiologica traspirazione…

L’uso diventa INDISPENSABILE la pelle si disidratata diventa incapace di difendersi e di «funzionare» da sola!

La Cosmesi BIO non promette l’effetto lifting immediato! Tale effetto esiste, ma è finto!

Per prima cosa «normalizza» la pelle idratandola e nutrendola in profondità.

riduce l’infiammazione e gli inestetismi acne pelle secca o grassa macchie etc..

Il risultato?? Una pelle luminosa, idratata, che «non tira» visibilmente SANA!!!

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COSMESI BIO: QUAL E’ IL PREZZO GIUSTO?

Spesso si sente dire o leggere che i cosmetici bio costano di più, ma rispetto a cosa?
Nella cosmesi tradizionale si passa da prodotti con prezzi bassissimi, che solitamente si possono trovare nei supermercati, a prodotti costosissimi che si possono trovare in profumeria.Ci sono creme viso da 50 ml di cosmesi tradizionale, strapiene di paraffine e siliconi, che solo per il nome famoso che portano possono costare anche 300-400 euro!Le materie prime cosmetiche biologiche hanno solitamente un prezzo superiore, le aziende cosmetiche che lavorano solo con questo tipo di materie prime e oli essenziali biologici, hanno un costo di base decisamente più alto rispetto alla cosmesi tradizionale.Quello che è importante valutare è, ovviamente, quanto principio attivo viene messo nel prodotto finito, ovvero nella nostra crema o shampoo.
Esistono prodotti bio-eco che costano pochi euro e altri che ne costano di più: PERCHE’??
  1. Potrebbe essere perché l’azienda produttrice è molto grande e lavora per la grande distribuzione, ammortizzando così una parte di costi, e magari utilizza sì materie ecologiche, ma con con una percentuale di principio attivo molto bassa.
  2. Che tipo di estratti sono utilizzati? Sono biologici? Coltivati in Italia? Sono estratti da pianta fresca nel tempo balsamico oppure sono estratti da pianta secca che viene chissà da dove e che essendo appunto secca ha già perso una buona parte di attivi.
  3. Infine, ma non ultima: la pubblicità! Ditte famose, che spendono tanto in marketing rincarano di altrettanto il prodotto per le spese pubblicitarie. Un esempio su tutti è quello dei costosissimi profumi dei noti brand: anche se sono sintetici e non valgono assolutamente il costo effettivo delle materie prime, si paga il nome, il marchio, quanto è famoso o di moda quella fragranza. Un profumo realizzato con oli essenziali biologici ha un costo di materia prima completamente diverso, molto alto, specie se si utilizza anche alcool alimentare biologico come base e non alcool denaturato come nella maggioranza dei profumi. Pensate che 1 litro di rosa damascena può costare anche 7000 euro.
Riducendo i passaggi di intermediari, dunque, i prezzi dei prodotti restano fedeli alla qualità del prodotto, inoltre, vista l’alta concentrazione di principi attivi, il prodotto in questione dura molto molto di più. E’ importante che tutti abbiano la possibilità di avvicinarsi al bio-eco ed è giusto che ci siano prodotti per tutte le tasche. E’ altresì importante, però, chiedersi sempre il perché della diversità di prezzo: conosciamo l’azienda che lo produce, informiamoci sul loro modo di lavorare e soprattutto impariamo a leggere un’etichetta cosmetica.
Vanity Bio Profumeria specializzata in Bio e Made in Italy. Cervia.